L’Università degli Studi di Milano-Bicocca è un ateneo pubblico milanese istituito nel 1998. Oggi è un ateneo multidisciplinare che forma professionisti in diversi campi: economico-statistico, giuridico, scientifico, medico, sociologico, psicologico e pedagogico.
L’offerta didattica è articolata in 70 corsi di studio (36 Corsi di laurea triennali e Corsi di laurea magistrale a ciclo unico e 34 Corsi di laurea magistrali) divisi in sette diverse aree disciplinari: economico-statistica, giuridica, medica, psicologica, sociologica, scientifica e della formazione. Ci sono poi 17 Corsi di dottorato coordinati da un’unica Scuola e 37 Scuole di Specializzazione.
La ricerca si svolge in 16 Dipartimenti e 46 Centri di Ricerca universitari e interuniversitari. Qui lavorano quasi 900 tra docenti e ricercatori e circa 1.500 giovani laureati in formazione (dottorandi, specializzandi e assegnisti). Sul fronte della formazione alla ricerca, sono 17 i Corsi di dottorato di Ricerca, coordinati dalla Scuola Unica di Dottorato di Ricerca. Due Scuole (Economia e Statistica, Scienze) coordinano attività di servizio comuni a più Dipartimenti con il fine di assicurare alti livelli di qualità dell’offerta formativa e di efficienza ed efficacia nella sua erogazione.
Gli studenti iscritti (dato 2016/2017) sono 32.841. Gli stranieri sono il 5,8%, contro una media nazionale del 4,2%.
Il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale (DSRS) si è costituito nel gennaio 1999, in seguito alla nascita della Facoltà di Sociologia presso la nuova Università degli Studi di Milano-Bicocca, con l’obiettivo di promuovere l’eccellenza nell’indagine scientifica sulla società contemporanea e nello studio della teoria sociale. Il DSRS costituisce un dipartimento di eccellenza sia nel campo della didattica che della ricerca, come dimostra anche una recente indagine della Unione Europea (U-Multirank 2016).
Per quanto concerne il campo della ricerca, il DSRS si è posto in questi anni soprattutto due obiettivi principali:
- individuare il mutamento in atto nelle società moderne, inserendolo nei processi più ampi e globalizzati di trasformazione sociale, con una particolare attenzione alla realtà italiana ed europea.
- Sviluppare schemi interpretativi capaci di leggere, analizzare e affrontare tale cambiamento, in una logica fortemente interdisciplinare.